martedì 6 settembre 2011

News:"Il mercante di libri maledetti" di Marcello Simoni

Oggi vi voglio parlare di un libro che aspetto da luglio e sarà in tutte le librerie dal 8 settembre, il libro che  vi sto parlando è "Il mercante di libri maledetti" di Marcello Simoni che l'ho scoperto grazie alla casa editrice Newton Compton che mandò a tutti i blog e librai quello che c'è nella foto accanto. 
Ecco la scheda del libro:



Titolo:"Il mercante di libri maledetti"
Autore: Marcello Simoni
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 €
Trama:
Un libro misterioso. Un monaco assassinato. Un enigma senza tempo
È il mercoledì delle ceneri dell’anno 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori.
Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l’avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Solo chi è in grado di risolvere complicati enigmi, e di decifrare strani messaggi disseminati nel percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo. Ci sono personaggi loschi e ambigui che intendono entrarne in possesso, anche con l’inganno e con la forza. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo inseguono, per svelare per primi i suoi arcani misteri?
Certe porte dovrebbero rimanere chiuse
Tre uomini in fuga alla ricerca di un antico libro. Un tribunale segreto deciso a farlo sparire. Un arcano mistero che attende di essere svelato. Chi riuscirà per primo a trovare la via d’accesso alla sapienza degli angeli?

BookTrailer:



Ecco un piccolo estratto: QUI

L'autore:
Marcello Simoni (Comacchio, 1975), ex archeologo, laureato in Lettere, svolge attualmente il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Il mercante di libri maledetti è il suo primo romanzo, già pubblicato con successo in Spagna nel 2010 con il titolo El secreto de los cuatro ángeles.
Tre aggettivi per definirti: creativo, cocciuto, sognatore. Il tuo principale difetto: avere la testa fra le nuvole. Il Paese dove vorresti vivere: ci vivo già. I tuoi autori preferiti in prosa: i principali sono Arturo Pérez-Reverte, Valerio Evangelisti e Fred Vargas. Ma la lista completa sarebbe molto lunga... I tuoi poeti preferiti: faccio molta fatica a rapportarmi con la poesia. Quel che detesti più di tutto: l’arroganza unita all’ignoranza. I personaggi storici che disprezzi di più: non posso evitare di pensare al soldato romano che uccise Archimede senza capire chi avesse di fronte. Più che un personaggio storico, simboleggia la sciagura peggiore della storia umana (anche attuale): l’ottusità che alimenta la miseria, e che permette ai dittatori e agli impostori di salire al potere. Il dono di natura che vorresti avere: la pazienza. Stato attuale del tuo animo: assorto, con picchi di intensità. Cosa c’è di te nei protagonisti dei tuoi libri? La libertà di pensiero, la curiosità, la passione. Ma anche l’egoismo di chi non sa rinunciare a vivere secondo le proprie regole. Il colore della tua scrittura? Nero, macchiato di schizzi scarlatti. La colonna sonora del tuo ultimo libro? Per i dialoghi, un sottofondo di canto gregoriano. Per le scene d’azione, martellanti riff di musica metal. Il prossimo libro che scriverai? È già scritto: è il secondo capitolo della trilogia. Il libro della tua vita? Più che il libro, direi l’autore: H.P. Lovecraft, senza ombra di dubbio, in particolare La città senza nome: una lettura che non smette mai di suggestionarmi. Il libro che avresti voluto scrivere? Ogni volta che leggo un bel libro, non posso fare a meno di chiedermi come avrei potuto scriverlo io. Il libro che non avresti mai voluto leggere? Ogni libro è degno di essere letto. Perché scrivi? Inventare storie mi diverte e mi appaga. Mi dà la sensazione di creare universi paralleli che poco per volta prendono forma, fino ad acquisire vita propria. A volte mi è sufficiente fissare un particolare, anche insignificante: una fotografia, un vecchio edificio, l’espressione di una persona… E senza accorgermene, mi ritrovo a costruire intorno a quel dettaglio una serie di possibili trame, intrecci e scenari… È come se la mia mente agisse in “pilota automatico”. Una parola che ami e una che odi: Libertà. Imposizione.

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